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La Legge regionale 5 marzo 2008 n.3 (Art. 1 commi 16-32), con le successive modificazioni ed integrazioni, ha cambiato radicalmente i procedimenti del SUAP prevedendo, in Sardegna, due procedure possibili per l'avvio di un’attività produttiva: l’immediato avvio e la conferenza di servizi.
Dal 29 marzo 2011, a seguito dell’entrata in vigore del D.P.R. 160 del 2010, è attiva la riforma nazionale che prevede l’invio esclusivamente telematico delle pratiche al SUAP territorialmente competente. In mancanza di firma digitale e posta elettronica certificata, l’imprenditore potrà trasmettere la pratica, sempre in maniera telematica, per il tramite di un professionista o consulente o associazione conferendogli una procura speciale.
1) Procedimento in immediato avvio
E' la procedura amministrativa disciplinata dall’art. 1 comma 24 della L.R. 3/2008 e costituita da endoprocedimenti tutti soggetti a SCIA o a mera comunicazione (DUAAP a zero giorni) e i procedimenti riguardanti interventi edilizi soggetti a concessione edilizia (DUAAP a venti giorni), in conformità all’art. 9 della Circolare SUAP.
L’imprenditore presenta al SUAP la DUAAP, con allegate le relazioni e le attestazioni tecniche necessarie (allegati), sia che il locale dell'attività sia idoneo o necessiti di un intervento edilizio. Il Responsabile del Procedimento procede all'esame formale della documentazione presentata entro due giorni.
In caso di esito favorevole della pratica, trasmette per via telematica la ricevuta definitiva all'interessato e la pratica agli Enti/ uffici terzi coinvolti, al fine delle verifiche sostanziali sulle dichiarazioni rese. La ricevuta definitiva costituisce titolo unico per l'avvio dell'attività.
Qualora fosse previsto un intervento edilizio, al termine dei lavori l'imprenditore comunica al SUAP l'ultimazione degli stessi attraverso una nuova dichiarazione (insieme al certificato del direttore dei lavori sulla conformità dell'opera al progetto e alla sua agibilità). Quando è necessario il collaudo, lo stesso è effettuato da un tecnico abilitato e trasmesso immediatamente al SUAP. Il certificato positivo di collaudo consente l'immediata messa in funzione degli impianti.
In caso di esito sfavorevole si procede alla dichiarazione di irricevibilità, con conseguente inefficacia della DUAAP/Agibilità e comunicazioni presentate. Sono irricevibili:
a) istanze, comunicazioni o DUAAP presentate a soggetti diversi dal SUAP;
b) istanze, comunicazioni o DUAAP e relativi allegati presentati al SUAP in modalità diverse da quella telematica attraverso il portale SardegnaIMPRESA o il software Starweb di Infocamere;
c) richieste di procedimento in immediato avvio qualora questo sia attivato con modalità telematica non conforme alla normativa (mail ordinaria, firma digitale scaduta, sottoscrizione digitale apposta da soggetto diverso dal diretto interessato ecc.);
d) richieste di procedimento qualora le procedure presentante non siano chiaramente ed univocamente identificabili;
e) negli altri casi previsti dalla vigente normativa.
In caso di irricevibilità, se l'imprenditore o suo procuratore ripresentano la documentazione in formato completo e regolare (sempre e solo per via telematica) entro 20 giorni solari dalla comunicazione di irricevibilità della pratica, non è necessario ripresentare i diritti di istruttoria versati e la pratica segue il naturale iter descritto sopra.
2) Procedimento mediante Conferenza di Servizi
E' il procedimento amministrativo disciplinato dall'art.1 comma 25 della L.R. 3/2008 formato da endoprocedimenti per i quali la normativa prevede il rilascio di un provvedimento espresso, in conformità all’art. 11 della Circolare SUAP.
In caso l’attività o l'impianto fossero soggetti a pareri discrezionali (indicati al comma 24), dopo che l’imprenditore presenta al SUAP la DUAAP, il SUAP procede entro sette giorni alla convocazione di una Conferenza di servizi, da svolgersi entro i successivi quindici giorni. Si tratta di casi attinenti, ad esempio, alle verifiche ambientali, alla sicurezza pubblica, alla tutela della salute e della pubblica incolumità. Il Responsabile SUAP, con la convocazione della Conferenza di servizi, può indicare un calendario di lavori e di scadenze e richiedere all’interessato eventuale documentazione integrativa necessaria. Una volta rilasciato il Provvedimento Unico, l'imprenditore può avviare la sua attività.